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Author Archive Segreteria Jusport

Coppa del Mondo di calcio per avvocati – ST. TROPEZ 2023

Dal 6 all’11 giugno 2023 Jusport parteciperà alla Nations Cup di Mundiavocat, Coppa del Mondo di calcio per avvocati, che si terrà a St. Tropez.

Jusport è iscritta con 3 squadre:

  • CLASSIC senza limiti di età
  • TWISTER FIVE (a 5 femminile)
  • SUPERLEGEND (over 55 anni)

POTETE TROVARE IL PROGRAMMA COMPLETO DELLE’EVENTO CLICCANDO QUI

 

FORZA JUSPORT!

SEMPER JUSPORT!

 

 

Campionato Italiano di ciclismo forense

 

 

Quest’anno, dopo 13 anni dall’esperienza vissuta a Monselice nel 2008, il campionato italiano di ciclismo forense è tornato a Padova. Dal 3 al 5 settembre si è svolto a Montegrotto Terme, dopo lo stop di un anno dovuto alla pandemia, il XXXVI CAMPIONATO ITALIANO AIMANC su strada.
Essenziali per l’organizzazione dell’evento si sono rivelati il contributo ed il sostegno morale, materiale ed economico di tutto il COA di Padova – al quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti – che mai come in questa occasione si è dimostrato solidale con l’associazione Jusport Padova e con i Ciclisti Togati Padovani nell’affrontare l’impegno organizzativo di questo evento.

Menzione doverosa anche per gli sponsor che ci hanno sostenuto economicamente: in particolare un sentito ringraziamento lo rivolgiamo a Fattoria Monte Fasolo di Cinto Euganeo, Sartoria Pasinato di Vicenza ed alla società Elite S.r.l. di Fontaniva. Possiamo dirci soddisfatti dell’esito della manifestazione, che ha visto la partecipazione di 75 atleti, provenienti da tutta Italia, isole comprese (il più lontano l’avv. Ferdinando Di Franco di Palermo); in epoca di pandemia può ritenersi un buon traguardo, considerati gli 83 atleti registrati al foglio partenza di Monselice 2008.
Sotto il profilo dei risultati Padova non ha smentito i propri trascorsi, confermandosi ai vertici del ciclismo forense dominando la due giorni di gare con il duplice primo posto assoluto conseguito nella gara in linea del sabato e nella prova a cronometro della domenica dall’inossidabile Francesco Grasselli, e con una serie di vittorie e piazzamenti di categoria che hanno permesso a Padova di conquistare il secondo posto nel trofeo per Fori, distanziata di soli 5 punti dai veronesi – che hanno saputo sfruttare al limite le pieghe del regolamento – e davanti ai bolognesi, nonostante gli avversari abbiano potuto contare su una netta superiorità numerica di partecipanti (i bolognesi addirittura in numero doppio).

Possiamo pertanto dire che ha prevalso la qualità sulla quantità. Questi i risultati individuali nella gara in linea, svoltasi su di un percorso misto collinare di circa 70 km. complessivi, che ha visto tre padovani tagliare il traguardo tra i primi dieci assoluti della corsa (Grasselli, Malfatti e Valerio), con una media di oltre 40 km/h:

– oro e maglia di campionessa italiana nella cat. W3 per Fabiola Peruzzo;
– argento nella cat. M2 per Stefano Malfatti;
– quarto posto nella cat. M3 per Enrico Romano Poggi;
– primo assoluto, oro e maglia di campione italiano nella cat. M4 per Francesco Grasselli;
– bronzo nella cat. M4 per Andrea Valerio;
– sesto posto nella cat. M4 per Federico Pampaloni;
– sesto posto nella cat. M6 per Alessandro Gotti;
– undicesimo posto nella cat. M6 per Marco Veneruso;
– oro e maglia di campione italiano nella cat. M8 per Piergiorgio Forlin;

Nella gara a cronometro:
– oro e maglia di campionessa italiana nella cat. W3 per Fabiola Peruzzo;
– bronzo nella cat. M2 per Stefano Malfatti;
– quarto posto nella cat. M3 per Enrico Romano Poggi;
– primo assoluto, oro e maglia di campione italiano nella cat. M4 per Francesco Grasselli;
– sesto posto nella cat. M4 per Andrea Valerio;
– bronzo nella cat. M4 per Federico Pampaloni;
– argento nella cat. M6 per Alessandro Gotti;
– bronzo nella cat. M8 per Piergiorgio Forlin.
Sono stati assegnati anche due trofei speciali, il Trofeo challenge Enzo Conte all’atleta più
combattivo, che ha visto prevalere l’avvocato potentino Santino Stavola nella classifica a
punti dei traguardi volanti, ed il Trofeo Giovanni Iannelli, assegnato al veronese Nicola
Tezza, più giovane in gara.

A fare da cornice alle due gare il territorio euganeo compreso tra i comuni di Galzignano Terme, Torreglia e Montegrotto Terme, comune quest’ultimo che ringraziamo nella persona dell’assessore allo sport arch. Piergiorgio Sponton, che per lo svolgimento della gara a cronometro ha concesso la chiusura al traffico delle strade interessate dal percorso di gara. A margine dei due eventi sportivi si sono svolti altrettanti momenti conviviali: il primo presso la Fattoria Monte Fasolo di Cinto Euganeo, principale sponsor dei campionati, dove si sono svolte le premiazioni della gara in linea ed una cena di gala con oltre 120 partecipanti tra atleti ed accompagnatori; il secondo dopo la gara a cronometro, presso l’area di ristoro ed intrattenimento Movida, allestita a Montegrotto Terme alle pendici di Villa Draghi, dove sono stati rifocillati e premiati i ciclisti forensi partecipanti alla gara a cronometro.

Come di consueto, la tre giorni di sport è stata accompagnata da un evento formativo accreditato presso il COA di Padova dal titolo “La sicurezza stradale del ciclista”, al quale hanno partecipato come relatori, oltre ad importanti esponenti dell’avvocatura e della magistratura nazionale, alcuni rappresentanti del mondo del ciclismo professionistico quali il due volte campione del mondo Gianni Bugno e l’ex campione olimpico Silvio Martinello, che hanno saputo catalizzare l’attenzione dei convegnisti. Grazie ancora a tutti coloro che hanno contribuito, in ogni modo, alla complessa
organizzazione di questo evento sportivo nazionale, all’associazione Jusport Padova ed al suo presidente avv. Mario Martinelli, che in prima persona ci ha sostenuto e materialmente aiutato a raggiungere l’obiettivo. Il prossimo anno sarà la città di Bergamo ad ospitare il campionato italiano aimanc; la vicinanza della sede ci suggerisce di invitare tutti i ciclisti togati padovani a prepararsi per la prossima sfida!

Iscrivetevi alla Jusport Padova ed aderite alle nostre attività
contattandoci ai seguenti indirizzi: segreteria@jusportpadova.it,
mario@martinellibianchin.it, avv.andreavalerio@gmail.com.

Avv. Andrea Valerio

La riforma dello Sport: quale futuro?

V Campionato Italiano MTB: Alessandro Gotti e Stefano Malfatti campioni nazionali

Domenica 25 aprile 2021, si è corso a Rosignano Marittimo (LI), sotto l’egida dell’A.I.M.A.N.C. (Associazione Italiana Avvocati Magistrati Notai ciclisti), il V Campionato Italiano Mtb per Avvocati, Magistrati e Notai Ciclisti, nell’ambito di una bellissima gara Cross-country (specialità olimpica della Mountain Bike)  caratterizzata da un percorso molto tecnico di circa 7 km da ripetere più volte, che si snodava tra i bellissimi poggi con vista sul Mar Tirreno dell’immediato entroterra Livornese, per complessivi 21 km e 1.000 m di dislivello.

Erano numerosi i soci A.I.M.A.N.C., provenienti da tutta Italia, che rispondevano all’appello di questa gara titolata, alla quale non poteva naturalmente mancare Jusport Padova, che  veniva rappresentata dagli Avvocati Alessandro Gotti, Stefano Malfatti ed Enrico Poggi, i quali, in un contesto molto nutrito di avversari Toscani decisamente competitivi (erano 250 i corridori che si presentavano alla partenza nelle varie categorie, numero massimo stabilito dall’organizzazione), alla fine di una gara corsa in una splendida giornata di sole, con ritmi elevatissimi per tutta l’ora e mezza circa della sua durata, si facevano onore con Stefano Malfatti che si laureava Campione Italiano Forense tra i Master2, Alessandro Gotti che, nella categoria dei Master 6, conquistava il suo quinto titolo nazionale nelle cinque edizioni fin qui disputate, ed Enrico Poggi che conquistava la prestigiosa piazza d’onore di Vice-Campione Italiano  tra i M3.

Cominciava così, con grande soddisfazione, la stagione sportiva della sezione ciclismo di Jusport Padova, stagione che vedrà il suo culmine nei Campionati Italiani Forensi di ciclismo su strada, specialità in linea e a cronometro, che si svolgeranno nei giorni tra il 3 ed il 5 settembre 2021 nell’area delle Terme Euganee, organizzati proprio dalla nostra Associazione, con il prezioso sostegno dell’Ordine degli Avvocati di Padova.

XXXVI Campionato Italiano AIMANC 3-5 settembre 2021

IV Campionati Italiani Forensi di mtb 2020 – Castro (LE) 4.10.2020

 

Domenica 4 ottobre 2020, nella splendida cornice del Salento, si è corsa la Castro
Marathon, bella gara gran fondo di mountain bike, valevole come Campionato Italiano
Mountain Bike Marathon UISP, che dalle rive di Castro Marina risaliva fino ad Otranto,
per poi tornare all'arrivo, posto sotto le torri del castello della cittadella aragonese,
dopo essersi snodata, per circa 70 km, attraverso la tipica macchia salentina,
caratterizzata da caratteristici sentieri tra i muretti a secco degli uliveti, ripide discese
verso il mare ed altrettanto ripide risalite verso la sovrastante spianata carsica, in un
succedersi di continui passaggi tecnici, che imponevano costante concentrazione nella
guida della bicicletta.
La prova era valida anche come 4° Campionato Italiano Forense mtb A.I.M.A.N.C.
(Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti) e, pertanto, vedeva schierati
alla partenza anche i Colleghi Enrico Romano Poggi ed Alessandro Gotti i quali, in
rappresentanza di Jusport Padova e, più in generale del Foro Patavino, si sono
decisamente ben comportati.
In questo contesto di eccellenza nazionale, infatti, Enrico Romano Poggi, pur attardato
da una brutta caduta, riusciva a mantenere concentrazione e ritmo ed a conquistare un
brillantissimo terzo posto nel Campionato Italiano Forense nella difficile categoria
Master3 (da 40 a 44 anni), andando a fare compagnia sul podio al Grossetano
Francesco De Stasio e al Barese Francesco Latesoriere.
Alessandro Gotti, dal canto suo, pur dovendo fare i conti con la rottura di un raggio
della ruota posteriore dopo circa quindici chilometri, concludeva la gara al primo posto
tra i Master6 (anni 55 – 59), conquistando così la sua quarta maglia tricolore nelle
quattro edizioni cui è giunto il Campionato Italiano Forense Mtb.
Tale manifestazione concludeva le attività dell’A.I.M.A.N.C. in questa particolare
annata 2020, ma l’Associazione ha già dato appuntamento ai propri affiliati per un
2021 ricco di appuntamenti, che fonderanno, come sempre, l’aspetto sportivo ed
agonistico con il consueto piacere di ritrovarsi tra amici che condividono la stessa
passione sportiva.

Finale Coppa Campioni Torneo calciotto Jusport Padova Calcio

Finale Coppa Campioni

Torneo calciotto Jusport Padova Calcio

 

 

23/09/2020

h 21,00 – Campo Noventello

Risultato Finale: Jusport Padova – Ricomincio da Tre 4 – 0 (Rondello, Chierego, Attanasio, Turco)

Pagellone:

1) Giacomo Jack Cabrelle voto 8: Dopo un avvio da spettatore non pagante si fa trovare pronto ogni volta in cui viene chiamato a rispondere, arrivando su tutti i palloni anche quelli più insidiosi; nel secondo tempo diventa protagonista negando in più occasione la gioia del gol agli avversari evitando quindi potenziali fantozziane rimonte. Piovra

2) Andrei Cosoi voto 6,5: Ormai l’allenatore lo vede come baluardo della retroguardia e lui si fa trovare sempre pronto utilizzando nei tempi giusti il fioretto o il martello a seconda dei casi; uno così lo si vorrebbe sempre dalla propria parte. Soldato

3) Davide Campello voto 7: dopo una partenza al limite della timidezza col trascorrere del tempo fa emergere le proprie qualità, spingendo costantemente sulla fascia di propria competenza eseguendo esattamente quanto richiesto dal mister, come un pendolino di “cafuiana” memoria. Stop&Go

4) Marco Lucio Battisti voto 8: prova impeccabile del perno della difesa. Non sbaglia alcun intervento giocando forse una delle migliori partite post lockdow; evidentemente lasciare il calcio di categoria per dedicarsi ad altre mille attività extracalcistiche gli ha fatto solo bene. Muro

5) Tullio Chierego voto 7,5: si ritaglia un ruolo tailor made, dentro e fuori dal campo. Regista con licenza di attaccare sfoggia una prestazione degna del suo talentuoso passato, impreziosita peraltro da un gol che potrà raccontare ai suoi nipoti così come da un clamoroso errore davanti alla porta di inenarrabile bruttezza. Joystick

6) Matteo Attanasio voto 7,5: tuttocampista dai piedi buoni e dai polmoni infiniti, sfoggia l’ennesima prestazione da puro incontrista con incisività da grande mezz’ala; ramarro padrone assoluto del centrocampo. Concretezza

7) Zappia Salvo Salvatore voto 6,5: schierato nella formazione iniziale sicuramente non per questioni di parentela, mostra qualità e sostanza dando il proprio contributo a tutte le azioni offensive della squadra; gli è mancato solo il gol per celebrare una partita ed una stagione più che positiva. Affidabile

8) Francesco Loco Rondello voto 8,5: arrivato in perfetta forma fornisce una grande prestazione buttandosi su ogni pallone, facendo sportellate con chiunque, segnando alla Piola il primo gol e sfiorando poi il secondo con un gesto tecnico da stropicciarsi gli occhi. Capitano in campo e fuori finalmente torna ad alzare al cielo una coppa. Champagne

9) Nick Ermione Turco voto 6,5: partito a sorpresa in panchina, appena mette piede in campo si riscatta sfoderando una prestazione più che buona tant’è che poi non esce più. Come ciliegina ha il merito di chiudere la partita facendosi trovare pronto come un vero rapace dell’area di rigore. Condor

10) Michele Miki Romeo voto 6,5: la sua presenza rimane in bilico fino all’ultimo minuto tant’è che il Mister è costretto a disegnare una formazione di partenza senza di lui. Occupa la mattonella a fianco dell’allenatore fino a quando non lo convince a dargli un’occasione; seppur relegato ad un ruolo più difensivo, appena può mostra a tutti cosa può fare col suo piede cogliendo un incredibile doppio palo. TiroMancino

11) Luigi Pezzolo voto 6,5: volto nuovo della squadra e richiamando il noto filosofo de gregori siamo certi che il ragazzo si farà… facendosi strada tra i veterani; parte non benissimo forse sentendo l’emozione ed il peso di sostituire il Capitano, ma nel secondo tempo fa intravedere qualità e doti non ordinarie che torneranno senz’altro utili per il futuro della Jusport. Bomberino

12) Alessandro Alien Cavalletta Ripoldi voto 6,5: passa la maggior parte del tempo a guardare i compagni sudare in campo concentrandosi sull’altro prezioso ruolo di social media manager; tuttavia quando finalmente il mister lo butta nella mischia non si tira indietro, correndo a più non posso e sfiorando pure la rete, grazie all’arma più vincente del suo repertorio, ovvero il tiro da fuori. Encomiabile

13) Andrea Ciuffo Sindaco Biasia voto 6: da vero Sindaco della squadra, si accomoda serenamente in panchina, lasciando ampio spazio ai compagni e regalandosi solo la gioia di essere in campo al momento del triplice fischio finale. Gli acciacchi fisici non gli permettono di esibirsi nelle sue solite giocate, ma si può comunque intuire come la strada del ritiro sia ancora ben lontana. Veterano

14) Nick Origami Tenerani voto s.v.: resta tutto il tempo a disposizione del Mister senza tuttavia una precisa collocazione in campo tant’è che nel dubbio rimane a scaldare la panchina; dà il proprio contributo prima e dopo la partita, in attesa di tempi migliori. Accompagnatore

Staff Tecnico:

Mr. Antonio EquiToni Zappia voto 9: al primo anno nelle inedite veste di manager regala due coppe ed un terzo posto nella classifica generale, facendo tornare a sorridere i palati fini del foro patavino. Ha l’umiltà di non imporre idee di gioco rivoluzionare limitandosi a gestire i giocatori che ha a disposizione nei migliori dei modi ricordando un Trapattoni dell’era bianconera. Finché i risultati saranno dalla sua sarà difficile stuzzicare la sua permalosità. Stiloso fino alla fine.

Martino Trivella Sforza voto 6,5: si presenta regolarmente in campo anche se totalmente fuori uso. Fondamentale quando estrae dal cilindro la sua montblanc per la compilazione delle distinte. Sotto la giacca si intravede il lavoro di restauro al fisico che risulterà ancor più tornito quando potrà finalmente rimettere gli scarpini. Indistruttibile

Presidente:

Mario Martinelli voto 8: immancabile presenza nei momenti clou della stagione rassicura tutti sul fatto che la Jusport avrà ancora lunga vita. Quercia

Spettatori:

Mauro Skizzo Cordella, Giovanni Acciughina Marchionne Marchetti voto 7 -: presenti pure col rischio covid, sfoggiano una prestazione dietro la rete leggermente inferiore alle attese. Ci si aspettava tamburi, fumogeni ed insulti a profusione, in realtà offrono poche perle da ricordare, preferendo il bar ad una partita che a livello di tensione, sangue e terrore regala loro poche emozioni. Distinti.

Alessandro Cottonfioc Negro voto 9.: fugge dagli impegni prenuziali per dare comunque il proprio sostegno ai ragazzi. Diventa addirittura fondamentale nel recuperare dei palloni malamente calciati ben al di fuori del campo da gioco consentendo in tal modo il proseguo del gioco. Ball boy

Tommaso Tommy Fante voto 7: si presenta al campo con una voglia incredibile di ben figurare davanti anche ad un pubblico di tutto rispetto… Viene subito raggelato dal mister che di tutta risposta lo manda direttamente in tribuna per via di un ipotetico cavillo burocratese onde evitare un clamoroso nuovo “caso roma”; peccato sarebbe stato il perfetto fante di coppe. La giovane età gli permetterà di rifarsi in un futuro non troppo lontano. Rampa di lancio.

 

Van Gogh, Monet, Degas

VAN GOGH, MONET, DEGAS – Palazzo Zabarella – Padova – sabato 14 dicembre ore 15.45

Jusport Padova organizza la visita guidata alla mostra degli Impressionisti in corso presso Palazzo Zabarella il giorno 14 dicembre alle ore 15.45. Costo ingresso agevolato per gruppi euro 12,00 a persona, costo guida interamente a carico di Jusport. Sono invitati tutti i soci e familiari. Posti max disponibili 25….chi fosse interessato è pregato di dare conferma quanto prima all’avvocato Fulvia Baccos – info@studiobaccos.it.

COPPA ITALIA AVVOCUP: Jusport Padova campione nazionale di calcio

CRONACA DELLA PARTITA (by Michele Mazzolo)

Padova , sabato pomeriggio 1 giugno, campi privati Fasolo, località Guizza.

Finale seconda edizione della Coppa Italia forense Avvocup: Jusport Padova – Jus Reggio Emilia.

Compagine patavina rimaneggiata, ma con un undici battagliero, improntato su solidità difensiva (Carta, Fabris, Manzan), tecnica e posizione a centrocampo (Cosoi, Turco e Pezzolo), fantasia in attacco Zappia, Zampaolo e Celeghin, oltre all’onnipresente Greggio Gianmarco, migliore in campo, e all’omonimo mai domo fluidificante Michele Greggio. Portiere Nicola Tenerani, poi decisivo alla roulette dei rigori.

Giornata calda e afosa e la gara stenta a decollare: molti passaggi imprecisi, anche dovuti alla tensione della finale. Su uno di questi, verso la fine del primo tempo, si avventa il centravanti di Jus Reggio che, con ottimo tiro da fuori area, realizza il vantaggio. Uno a zero e Jusport Padova costretta a rimontare.

Il secondo tempo si apre con un arrembaggio patavino alla ricerca del pareggio e colleghi reggiani sulla difensiva. La strenue resistenza degli avversari impedisce diverse occasioni da goal dei patavini, quando, a dieci minuti dalla fine, per atterramento in area dello sgusciante Gianmarco Greggio, l’arbitro decreta il calcio di rigore. Sembra fatta per Padova, ma il tiro del pur bravo Pezzolo si stampa sulla traversa. Jusport Padova accusa il colpo e tuttavia, con le poche energie rimaste, si catapulta in area avversaria alla ricerca del meritato pareggio. A pochi minuti dalla fine, quando oramai Jus Reggio preconizzava di alzare al cielo la coppa, su tiro d’angolo, il giovane Celeghin si catapultava sul pallone, pur contrastato da arcigno difensore avversario, e la palla finiva in rete. Tra la disperazione dei difensori reggiani, la squadra veneta esultava stringendosi accoratamente attorno a Mister Federico Grego, da due anni alla guida di Jusport Padova con ottimi risultati raggiunti, finale campionato 2018 e Coppa Italia 2019.

Conseguito il pareggio, il risultato non si sbloccava più e le squadre si cimentavano nella lotteria dei rigori. Due magistrali parate del super portiere Nicola Tenerani e la precisione dal dischetto dei calciatori patavini regalavano la Coppa Italia 2019 a Jusport Padova.

Premiazione, festa e cori a Villa Barbieri in una cornice suggestiva con la presenza delle quattro finaliste di Campionato e Coppa Italia (Padova, Reggio Emilia, Brescia, Firenze).

 

Finale Campionato Interprovinciale 9 giugno 2019 – Palajust 2 Team Di Mauro 0

Non è solo la squadra di calcio Jusport a regalare soddisfazioni (prima classificata Coppa Italia Avvocup) all’ambiente sportivo forense patavino. La squadra di calcio over 50 denominata Palajust e composta dagli ex giovani invincibili degli anni 90 (5 finali e tre titoli nazionali vinti nel 91, 93 e 97, oltre Mundialito Avvocati 1993, unico trofeo Internazionale ufficiale nella storia Jusport Padova, squadra allora guidata dal plurititolato Mister Francesco Abate) ha alzato al cielo la Coppa del Torneo Interprovinciale over 50 Elite grazie al 2-0 rifilato al Team Di Mauro, compagine che annovera ex calciatori professionisti del calibro di Carlo Perrone, Franco Gabrieli, Fiorin e Policano. La partita si è disputata domenica pomeriggio 9 giugno al Comunale Montagna di Albignasego, uno dei terreni di gioco migliori di Padova per ampie dimensioni e tappeto erboso impeccabile. Grandissima soddisfazione per i giovanotti di Mister Marco Cappellari e del Presidente e Capitano Renato Cerboni, che si laureano campioni Interprovinciali per il secondo anno consecutivo, dopo aver eliminato in semifinale la finalista dello scorso anno (S. Lazzaro) col punteggio di 2-0, (goals di Martinelli e Fabbian). La gara è decisa da due acuti del bomber Enrico Sambo, fuoriclasse aggregatosi alla squadra forense da circa 20 anni, già professionista del Ravenna, Venezia, Molfetta, Lecco, Cittadella e tuttora detentore italiano del record di goals nei campionati dilettantistici (oltre 200), premiato ulteriormente quale Capocannoniere del Torneo con 26 reti. La squadra di Capitan Cerboni, fin dalle prime battute, prende in mano le redini del gioco e tra tutte spicca la sontuosa prestazione di Marco Curtarello, implacabile marcatore dell’ex Padova Franco Gabrieli. Molte le sostituzioni volanti, causa il caldo afoso (e l’età!), magistralmente orchestrate da Mister Cappellari, già colonna insuperabile della difesa patavina degli anni 90. Da ricordare la splendida annata del portiere Pasqual, assente in finale per infortunio, ma presente ad incitare la squadra assieme a Franco Florettini, Gianni Vecchiati e la gradita sorpresa del capitano dello scudetto 1993 Bruno Bertolo. Un goal per tempo e trofeo in bacheca. Premiazione ricca di cori e grande entusiasmo per l’ennesimo successo.

Formazione (cambi volanti):  Tenerani, Curtarello, Zeffin, Carta, Martinelli, Ercolin, Mason, Manzan, Fabbian, Siciliano, Cerboni, Sambo, Zanin, Squizzato, Cappello, Ferrari, Piva, Dalla Mutta, Pittarello, Gusella, Barzon (assenti Paparella, Donà, Frasson, Cecchin, Cesarotto).

 

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