• + 39 049 8072835
  • segreteria@jusportpadova.it

Finale Coppa Campioni Torneo calciotto Jusport Padova Calcio

Finale Coppa Campioni Torneo calciotto Jusport Padova Calcio

Finale Coppa Campioni

Torneo calciotto Jusport Padova Calcio

 

 

23/09/2020

h 21,00 – Campo Noventello

Risultato Finale: Jusport Padova – Ricomincio da Tre 4 – 0 (Rondello, Chierego, Attanasio, Turco)

Pagellone:

1) Giacomo Jack Cabrelle voto 8: Dopo un avvio da spettatore non pagante si fa trovare pronto ogni volta in cui viene chiamato a rispondere, arrivando su tutti i palloni anche quelli più insidiosi; nel secondo tempo diventa protagonista negando in più occasione la gioia del gol agli avversari evitando quindi potenziali fantozziane rimonte. Piovra

2) Andrei Cosoi voto 6,5: Ormai l’allenatore lo vede come baluardo della retroguardia e lui si fa trovare sempre pronto utilizzando nei tempi giusti il fioretto o il martello a seconda dei casi; uno così lo si vorrebbe sempre dalla propria parte. Soldato

3) Davide Campello voto 7: dopo una partenza al limite della timidezza col trascorrere del tempo fa emergere le proprie qualità, spingendo costantemente sulla fascia di propria competenza eseguendo esattamente quanto richiesto dal mister, come un pendolino di “cafuiana” memoria. Stop&Go

4) Marco Lucio Battisti voto 8: prova impeccabile del perno della difesa. Non sbaglia alcun intervento giocando forse una delle migliori partite post lockdow; evidentemente lasciare il calcio di categoria per dedicarsi ad altre mille attività extracalcistiche gli ha fatto solo bene. Muro

5) Tullio Chierego voto 7,5: si ritaglia un ruolo tailor made, dentro e fuori dal campo. Regista con licenza di attaccare sfoggia una prestazione degna del suo talentuoso passato, impreziosita peraltro da un gol che potrà raccontare ai suoi nipoti così come da un clamoroso errore davanti alla porta di inenarrabile bruttezza. Joystick

6) Matteo Attanasio voto 7,5: tuttocampista dai piedi buoni e dai polmoni infiniti, sfoggia l’ennesima prestazione da puro incontrista con incisività da grande mezz’ala; ramarro padrone assoluto del centrocampo. Concretezza

7) Zappia Salvo Salvatore voto 6,5: schierato nella formazione iniziale sicuramente non per questioni di parentela, mostra qualità e sostanza dando il proprio contributo a tutte le azioni offensive della squadra; gli è mancato solo il gol per celebrare una partita ed una stagione più che positiva. Affidabile

8) Francesco Loco Rondello voto 8,5: arrivato in perfetta forma fornisce una grande prestazione buttandosi su ogni pallone, facendo sportellate con chiunque, segnando alla Piola il primo gol e sfiorando poi il secondo con un gesto tecnico da stropicciarsi gli occhi. Capitano in campo e fuori finalmente torna ad alzare al cielo una coppa. Champagne

9) Nick Ermione Turco voto 6,5: partito a sorpresa in panchina, appena mette piede in campo si riscatta sfoderando una prestazione più che buona tant’è che poi non esce più. Come ciliegina ha il merito di chiudere la partita facendosi trovare pronto come un vero rapace dell’area di rigore. Condor

10) Michele Miki Romeo voto 6,5: la sua presenza rimane in bilico fino all’ultimo minuto tant’è che il Mister è costretto a disegnare una formazione di partenza senza di lui. Occupa la mattonella a fianco dell’allenatore fino a quando non lo convince a dargli un’occasione; seppur relegato ad un ruolo più difensivo, appena può mostra a tutti cosa può fare col suo piede cogliendo un incredibile doppio palo. TiroMancino

11) Luigi Pezzolo voto 6,5: volto nuovo della squadra e richiamando il noto filosofo de gregori siamo certi che il ragazzo si farà… facendosi strada tra i veterani; parte non benissimo forse sentendo l’emozione ed il peso di sostituire il Capitano, ma nel secondo tempo fa intravedere qualità e doti non ordinarie che torneranno senz’altro utili per il futuro della Jusport. Bomberino

12) Alessandro Alien Cavalletta Ripoldi voto 6,5: passa la maggior parte del tempo a guardare i compagni sudare in campo concentrandosi sull’altro prezioso ruolo di social media manager; tuttavia quando finalmente il mister lo butta nella mischia non si tira indietro, correndo a più non posso e sfiorando pure la rete, grazie all’arma più vincente del suo repertorio, ovvero il tiro da fuori. Encomiabile

13) Andrea Ciuffo Sindaco Biasia voto 6: da vero Sindaco della squadra, si accomoda serenamente in panchina, lasciando ampio spazio ai compagni e regalandosi solo la gioia di essere in campo al momento del triplice fischio finale. Gli acciacchi fisici non gli permettono di esibirsi nelle sue solite giocate, ma si può comunque intuire come la strada del ritiro sia ancora ben lontana. Veterano

14) Nick Origami Tenerani voto s.v.: resta tutto il tempo a disposizione del Mister senza tuttavia una precisa collocazione in campo tant’è che nel dubbio rimane a scaldare la panchina; dà il proprio contributo prima e dopo la partita, in attesa di tempi migliori. Accompagnatore

Staff Tecnico:

Mr. Antonio EquiToni Zappia voto 9: al primo anno nelle inedite veste di manager regala due coppe ed un terzo posto nella classifica generale, facendo tornare a sorridere i palati fini del foro patavino. Ha l’umiltà di non imporre idee di gioco rivoluzionare limitandosi a gestire i giocatori che ha a disposizione nei migliori dei modi ricordando un Trapattoni dell’era bianconera. Finché i risultati saranno dalla sua sarà difficile stuzzicare la sua permalosità. Stiloso fino alla fine.

Martino Trivella Sforza voto 6,5: si presenta regolarmente in campo anche se totalmente fuori uso. Fondamentale quando estrae dal cilindro la sua montblanc per la compilazione delle distinte. Sotto la giacca si intravede il lavoro di restauro al fisico che risulterà ancor più tornito quando potrà finalmente rimettere gli scarpini. Indistruttibile

Presidente:

Mario Martinelli voto 8: immancabile presenza nei momenti clou della stagione rassicura tutti sul fatto che la Jusport avrà ancora lunga vita. Quercia

Spettatori:

Mauro Skizzo Cordella, Giovanni Acciughina Marchionne Marchetti voto 7 -: presenti pure col rischio covid, sfoggiano una prestazione dietro la rete leggermente inferiore alle attese. Ci si aspettava tamburi, fumogeni ed insulti a profusione, in realtà offrono poche perle da ricordare, preferendo il bar ad una partita che a livello di tensione, sangue e terrore regala loro poche emozioni. Distinti.

Alessandro Cottonfioc Negro voto 9.: fugge dagli impegni prenuziali per dare comunque il proprio sostegno ai ragazzi. Diventa addirittura fondamentale nel recuperare dei palloni malamente calciati ben al di fuori del campo da gioco consentendo in tal modo il proseguo del gioco. Ball boy

Tommaso Tommy Fante voto 7: si presenta al campo con una voglia incredibile di ben figurare davanti anche ad un pubblico di tutto rispetto… Viene subito raggelato dal mister che di tutta risposta lo manda direttamente in tribuna per via di un ipotetico cavillo burocratese onde evitare un clamoroso nuovo “caso roma”; peccato sarebbe stato il perfetto fante di coppe. La giovane età gli permetterà di rifarsi in un futuro non troppo lontano. Rampa di lancio.

 

Segreteria Jusport

Leave a Reply